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== 2005: Ellen Pegoraro (Italie) ==
 
== 2005: Ellen Pegoraro (Italie) ==
En 2005, l’étudiante italienne Ellen Pegoraro meurt à l’âge de 27 ans. Elle fut traité par un médecin qui s’orientait vers la [[MNG]]: Roberto Zanella de Arqua Petrarca (province PV). Zanella fut accusé d'homicide involontaire, mais la procédure judiciaire fut classée, car il mourut entretemps à cause d’un cancer.<ref>article du ''Giornale di Vicenza'' du 19 mai 2007</ref> <ref>https://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinopadova/2005/01/22/MA3PO_MA301.html Publié le 22 janvier 2005 dans le journal Il mattino di Padova<br>Muore di cancro dopo aver partorito (Elle meurt d'un cancer après avoir accouché)<br>PERNUMIA. Ha visto nascere la figlia e sei giorni dopo si è spenta, uccisa da un carcinoma mammario. Ellen Pegoraro, 27 anni, originaria di Pernumia e residente a Conselve, è morta mercoledi in un letto dell'ospedale di Padova. La stessa struttura in cui i pediatri si stanno prendendo cura della figlia, nata prematura. Sulla morte della giovane mamma indaga la Procura, poiché la ventisettenne aveva rifiutato la medicina tradizionale, affidandosi alla «nuova medicina» che viene proposta anche dal dottor Roberto Zanella, 54 anni, medico di base di Arquà Petrarca a cui era stata indirizzata. (Pernumia. Elle a vu naître sa fille et six jours plus tard, elle est morte d'un cancer du sein. Ellen Pegoraro, 27 ans, originaire de Pernumia et résidant à Conselve, est décédée mercredi dans un lit à l'hôpital de Padoue. La même structure dans laquelle les pédiatres prennent soin de leur fille, née prématurée. À la mort de la jeune mère, le procureur enquête sur le procureur, les vingt-sept ayant refusé la médecine traditionnelle, s’appuyant sur le "nouveau médicament" proposé également par le Dr Roberto Zanella, 54 ans, médecin généraliste d’Arquà Petrarca auquel il s’adressait.)<br>Il dramma di Ellen è iniziato circa un anno fa, quando la ragazza ha scoperto di avere un tumore al seno. Si è rivolta a vari specialisti, per capire il tipo di terapie (sia ufficiali che non convenzionali) che l'attendevano e le probabilità di guarigione. Per qualche tempo è riuscita a mascherare la sua propensione verso l'utilizzo della nuova medicina davanti alla famiglia. Fino a quando è stata costretta a raccontare tutto, annunciando cosi la decisione di voler seguire cure alternative a chemio e radioterapia. Un paio di mesi dopo la diagnosi della malattia, Ellen ha appreso di aspettare un figlio. Una condizione che l'ha ulteriormente convinta a non praticare le cure somministrate negli ospedali. Tutto ciò ha causato una profonda frattura con la famiglia d'origine, che invece sosteneva l'importanza di sottoporsi a chemioterapia per combattere il cancro. Sembra invece che la ragazza abbia trovato sostegno nel marito, solidale nella sua scelta. Il carcinoma però ha proseguito il suo corso, degenerando progressivamente e invadendole l'organismo. Ellen ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita ricoverata all'ospedale. Venerdi 14 gennaio ha dato alla luce la figlia. I medici hanno deciso di praticare il taglio cesareo e far partorire la ragazza nonostante fosse solamente al settimo mese di gravidanza. Il parto è andato bene e la bambina attualmente è ancora in Pediatria: è tenuta sotto stretto controllo, ma le sue condizioni sarebbero soddisfacenti. Il cuore di Ellen ha smesso invece di battere mercoledi scorso, nel pomeriggio. Ora, oltre al dolore dei familiari e del marito, restano gli strascichi giudiziari. Che stanno di fatto ritardando il funerale, che sarà comunque celebrato nella chiesa di Conselve: la magistratura, prima di dare il nulla osta alla sepoltura, ha disposto degli accertamenti medico-legali. La vicenda ha rapidamente fatto il giro di Pernumia, il paese originario di Ellen Pegoraro, dove vivono la mamma Romana Pennello e i fratelli Emanuele, Arturo, Natalino e Marialuisa. La ragazza avrebbe compiuto 28 anni l'11 febbraio ed era ormai prossima alla laurea in Letteratura. Nel frattempo metteva in pratica l'insegnamento, collaborando con un'associazione che aiuta i bambini con problemi scolastici. I fratelli la ricordano come una ragazza molto riservata, che amava la letteratura e il cinema. Si era trasferita a Conselve dopo le nozze, e li le sarà dato l'ultimo saluto.</ref>
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En 2005, l’étudiante italienne Ellen Pegoraro meurt à l’âge de 27 ans. Elle fut traité par un médecin qui s’orientait vers la [[MNG]]: Roberto Zanella de Arqua Petrarca (province PV). Zanella fut accusé d'homicide involontaire, mais la procédure judiciaire fut classée, car il mourut entretemps à cause d’un cancer.<ref>article du ''Giornale di Vicenza'' du 19 mai 2007</ref> <ref>https://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinopadova/2005/01/22/MA3PO_MA301.html Publié le 22 janvier 2005 dans le journal Il mattino di Padova<br>Muore di cancro dopo aver partorito (Elle meurt d'un cancer après avoir accouché)<br>PERNUMIA. Ha visto nascere la figlia e sei giorni dopo si è spenta, uccisa da un carcinoma mammario. Ellen Pegoraro, 27 anni, originaria di Pernumia e residente a Conselve, è morta mercoledi in un letto dell'ospedale di Padova. La stessa struttura in cui i pediatri si stanno prendendo cura della figlia, nata prematura. Sulla morte della giovane mamma indaga la Procura, poiché la ventisettenne aveva rifiutato la medicina tradizionale, affidandosi alla «nuova medicina» che viene proposta anche dal dottor Roberto Zanella, 54 anni, medico di base di Arquà Petrarca a cui era stata indirizzata. (PERNUMIA. Elle a vu naître sa fille et six jours plus tard, elle est morte, tuée par un cancer du sein. Ellen Pegoraro, 27 ans, originaire de Pernumia et résidente de Conselve, est décédée mercredi dans un lit de l'hôpital de Padoue. La même structure les pédiatres s'occupent de sa fille, née prématurément. La Procura enquête sur la mort de la jeune mère, parce que la jeune femme de vingt-sept ans avait refusé la médecine traditionnelle, s'appuyant sur la "nouvelle médecine" qui est également proposée par le Dr Roberto Zanella, 54 ans, médecin généraliste d'Arquà Petrarca à qui elle a été adressée.)<br>Il dramma di Ellen è iniziato circa un anno fa, quando la ragazza ha scoperto di avere un tumore al seno. Si è rivolta a vari specialisti, per capire il tipo di terapie (sia ufficiali che non convenzionali) che l'attendevano e le probabilità di guarigione. Per qualche tempo è riuscita a mascherare la sua propensione verso l'utilizzo della nuova medicina davanti alla famiglia. Fino a quando è stata costretta a raccontare tutto, annunciando cosi la decisione di voler seguire cure alternative a chemio e radioterapia. Un paio di mesi dopo la diagnosi della malattia, Ellen ha appreso di aspettare un figlio. Una condizione che l'ha ulteriormente convinta a non praticare le cure somministrate negli ospedali. Tutto ciò ha causato una profonda frattura con la famiglia d'origine, che invece sosteneva l'importanza di sottoporsi a chemioterapia per combattere il cancro. Sembra invece che la ragazza abbia trovato sostegno nel marito, solidale nella sua scelta. Il carcinoma però ha proseguito il suo corso, degenerando progressivamente e invadendole l'organismo. Ellen ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita ricoverata all'ospedale. Venerdi 14 gennaio ha dato alla luce la figlia. I medici hanno deciso di praticare il taglio cesareo e far partorire la ragazza nonostante fosse solamente al settimo mese di gravidanza. Il parto è andato bene e la bambina attualmente è ancora in Pediatria: è tenuta sotto stretto controllo, ma le sue condizioni sarebbero soddisfacenti. Il cuore di Ellen ha smesso invece di battere mercoledi scorso, nel pomeriggio. Ora, oltre al dolore dei familiari e del marito, restano gli strascichi giudiziari. Che stanno di fatto ritardando il funerale, che sarà comunque celebrato nella chiesa di Conselve: la magistratura, prima di dare il nulla osta alla sepoltura, ha disposto degli accertamenti medico-legali. La vicenda ha rapidamente fatto il giro di Pernumia, il paese originario di Ellen Pegoraro, dove vivono la mamma Romana Pennello e i fratelli Emanuele, Arturo, Natalino e Marialuisa. La ragazza avrebbe compiuto 28 anni l'11 febbraio ed era ormai prossima alla laurea in Letteratura. Nel frattempo metteva in pratica l'insegnamento, collaborando con un'associazione che aiuta i bambini con problemi scolastici. I fratelli la ricordano come una ragazza molto riservata, che amava la letteratura e il cinema. Si era trasferita a Conselve dopo le nozze, e li le sarà dato l'ultimo saluto.</ref>
    
== 2005: Michaela Jakubczyk-Eckert (Allemagne) ==
 
== 2005: Michaela Jakubczyk-Eckert (Allemagne) ==
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